L'editore di blocchi
Si tratta di un editor di blocchi di Wordpress, lanciato nel mercato il 6 dicembre del 2018 e da allora diventato un must-to-use per qualsiasi persona che utilizza Wordpress. Esso è divenuto l'editor predefinito della piattaforma, ma alcuni hanno deciso di disabilitarlo.
Ciò che è cambiato rispetto all'editor precedente di WordPress è l'approccio, che in questo caso viene basato principalmente su alcuni blocchi utili per creare dei contenuti esclusivi. Difatti, grazie all'impiego di Gutenberg ogni elemento presente nel contenuto diventa una specie di blocco grazie al quale è possibile personalizzare più facilmente il contenuto stesso.
Quindi, ogni paragrafo che si scrive potrebbe rappresentare un blocco. Al contempo, ogni immagine potrebbe essere un blocco e persino ogni pulsante. Gli editor quindi potranno spostare questi blocchi a seconda delle proprie esigenze, per dare un layout personalizzato e particolare alla pagina.
Gutenberg permette anche di creare dei blocchi personalizzati, motivo per cui vengono meno i limiti rappresentati dagli shortcodes targati wordpress. Per esempio, ora non c'è il bisogno d'inserire lo shortcode, come spesso accadeva in passato per comunicare a Wordpress di voler inserire qualcosa (per esempio, un modulo di contatto). Tutto ciò che bisogna fare ora è semplicemente inserire il blocco del plugin.
Ovviamente, il nuovo editor permette di creare più facilmente anche dei layout maggiormente complessi. Per esempio, sarà possibile impostare il design a una serie di colonne oppure unire i vari blocchi per realizzare una sezione particolare.
La buona notizia è che usare Gutenberg è molto più semplice del previsto. Basta un po' di pratica per capire come vengono posizionati i blocchi e come usufruirne.
Tutto il resto verrà con la pratica.